Les camarades italiens

Dopo i fatti di Caporetto, nel marzo 1918 l’Italia decise d’inviare un corpo di spedizione sul fronte occidentale anche in risposta all’afflusso sul fronte italiano di rinforzi alleati. Venne scelto il II Corpo d’Armata del generale Alberico Albricci, composto dalla 3^ e 8^ Divisione, inquadrata nella 5^ Armata francese. Il settore di schieramento italiano comprendeva la posizione strategica dell’altura di Bligny, una collina di circa 200 m considerata essenziale per la tenuta dell’intero schieramento italiano e alleato. Il 15 luglio 1918 i tedeschi sferrarono una potente offensiva su tutto il fronte della Marna e preponderanti forze nemiche si concentrarono proprio contro lo schieramento italiano. La lotta fu furiosa, con continui attacchi e contrattacchi da ambedue le parti, incentrata proprio sulla conquista della collina di Bligny. Alla fine gli italiani, al prezzo di forti perdite, resistettero e respinsero gli assalti conservando il fronte assegnato e l’importante collina. Sui luoghi della battaglia fu presente, come giovane sottotenente degli Arditi, anche lo scrittore Curzio Malaparte. I drammatici eventi di cui furono protagonisti gli italiani è oggi testimoniato dal grande cimitero di guerra italiano di Bligny in cui riposano le spoglie di 3.440 soldati italiani caduti durante l’omonima battaglia e, in generale, sul fronte francese.